“Il futuro di Uboldo è tracciato”. E’ con questo slogan a effetto che il sindaco Lorenzo Guzzetti annuncia il piano di recupero destinato a cambiare il volto dell’ex stabilimento Lazzaroni, biscottificio al confine con Saronno che ha fatto la storia dell’imprenditoria di questa zona. Nella giornata di lunedì Aries 2000, proprietaria del sito dismesso lungo la Saronnese (vicino all’Esselunga), ha presentato il progetto che prevede la trasformazione dei capannoni in superfici di vendita. Ancora non si sa che cosa si farà esattamente, ma il sindaco assicura: “Non saranno gallerie commerciali, perché vogliamo tutelare i nostri negozi di vicinato”. In pratica si insedieranno delle nuove attività di vendita sia nei fabbricati (verrà demolito il minimo indispensabile) sia nel parcheggio di fronte, in via Muratori, oltre ad aree di sosta, aiuole e piantumazioni. Il tutto nel rispetto del Pgt, che ha trasformat
o l’area da logistica a commerciale.
E il Comune cosa ci guadagna? “Incasseremo ben 5 milioni di euro – risponde il sindaco – Soldi a disposizione dei cittadini in quanto sono al di fuori del patto di stabilità: potremo spenderli in opere per la collettività”.
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