Un ergastolo e due condanne minori. E’ quanto ha deciso la Corte d’Assise di Rimini a proposito dell’omicidio alla stazione di Mozzate.
Due anni sono passati dalla morte di Lidia Nusdorfi uccisa a coltellate nel sottopasso, dopo che vi era stata attirata con l’inganno.
Duplice l’omicidio a carico di Dritan Demiraj reo confesso. Oltre alla donna di Rimini ha infatti ucciso il relativo convivente Silvio Mannina, 35 anni. Ieri sera, la Corte d’Assise di Rimini lo ha condannato all’ergastolo. Cinque anni di reclusione è la pena che dovrà scontare lo zio dell’albanese accusato di occultamento di cadavere. E trent’anni di carcere invece per Monica Sanchi, compagna del panettiere albanese e anche lei coinvolta nell’omicidio di Mozzate.
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