Nasce una nuova città, quella del Saronnese, in cui cresce la popolazione e le amministrazioni devono far fronte alle esigenze infrastrutturali, con la richiesta di nuove strade e servizi che rispondano alle nuove esigenze: i comuni attorno a Saronno hanno superato i 57mila abitanti, costituendo – anche per le sinergie che si stanno creando in tema di servizi – una città a sé, destinata sempre più a popolarsi perché in posizione strategica, a cavallo fra tre province, e che si porta appresso tutti i bisogni di un territorio in rapida espansione.
In 20 anni, Caronno ha un terzo di abitanti in più
Un posto di primo piano nella nuova città che nasce nel Saronnese è Caronno Pertusella è passata dai 12.095 abitanti del 2002 ai 16.403 del 2012, mentre nel 2022 ha superato quota 18.000 arrivando a 18.116: potrebbe passare al titolo di città dopo la vicina Saronno. A Origgio, paese cresciuto con altrettanta velocità, i residenti sono balzati da 6.378 nel 2002 a 7.425 nel 2012, mentre oggi manca poco per raggiungere gli 8.000 (7.939 nel 2021). A Uboldo nel 2002 erano iscritte all’Anagrafe 9.504 persone; erano 10.473 nel 2012, da quando si è registrata quasi una battuta d’arresto fino all’anno scorso (10.719).
La costante crescita di Cislago e Gerenzano
Stesso andamento negli altri due comuni: a Gerenzano si è arrivati a quasi 10.751 abitanti dai 9037 del 2002 e dai 10.466 del 2012; a Cislago nel 2002 i residenti erano 8.688, saliti nel 2012 a 10.600 e diminuiti nel 2021 a 10.412.
Prima conseguenza è che il carico di traffico sulle strade è sempre più elevato, con decine di migliaia di veicoli che transitano sulle ex strade provinciali ogni giorno. L’obiettivo che ha accomunato tutte le amministrazioni negli ultimi anni, quindi, è stato di rendere più scorrevole la circolazione attraverso le rotonde, spuntate come funghi ovunque. Esigenza, questa, che deriva anche dalla nascita di molti centri commerciali.
La necessità di ampliare l’offerta scolastica
Nei comuni cresciuti di più si è lavorato per ingrandire le scuole. A Caronno Pertusella è in vista l’ampliamento, che prevede due nuove sezioni e spazi comuni (laboratorio e biblioteca), della materna Collodi. La primaria di Bariola ha due cicli, ma attualmente la didattica utilizza tre aule che dovrebbero essere dedicate a laboratorio: servono dunque tre nuove aule dotate di una palestra (oggi inesistente), dedicata anche alle attività delle associazioni sportive. L’ampliamento prevede poi un’aula all’aperto: spazi esterni per il gioco e un campo per l’attività sportiva. A Origgio è stata realizzata una nuova ala della scuola elementare Manzoni: entrata in funzione all’inizio di questo nuovo anno scolastico, la sperimentazione è perfettamente riuscita.
La parola d’ordine di questi ultimi tempi è sinergia: a prescindere dal colore politico, le amministrazioni collaborano nel creare alleanze per gestire insieme svariati servizi: dalla polizia locale (con Origgio e Uboldo che hanno fatto da precursori, seguiti da Gerenzano e Cislago), al Servizio inserimenti lavorativi, dal Piano di zona dei Servizi sociali al Distretto del Commercio Antiche Brughiere.
Redazione web
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