Marino Dell’Acqua è direttore socio-sanitario Asst Valle Olona e ci ha spiegato le funzioni e le potenzialità del nuovo “Covid Center”, aperto da oggi all’ex bocciodromo di Saronno, che diventerà punto di riferimento per tutto il Saronnese”
Dottor Dell’Acqua oggi all’ex bocciodromo di Saronno ha aperto il primo punto tamponi Covid, qual è il significato per la città in un momento in cui si intravede un miglioramento nella curva dei contagi?
Da oggi si aggiunge un’offerta in più ai medici di base e ai pediatri del territorio che possono fare richiesta, tramite impegnativa, di un approfondimento diagnostico per il proprio paziente. Il punto territoriale Covid a Saronno parte per la volontà del Comune, dell’Ats insubria e dell’Asst Valle Olona di garantire un servizio che prendesse in carico i pazienti per cui non è previsto l’invio diretto in pronto soccorso o di quelli a basso rischio che vengono seguiti direttamente dai medici di base.
Quali sono le prestazioni previste?
Con la presenza costante di medici e infermieri, il paziente viene sottoposto ad una visita di approfondimento diagnostico: sono previsti tra gli altri il tampone, prelievo, rilevazione dei parametri vitali per la saturimetria, un eco torace e l’emogasanalisi per verificare il livello di ossigeno e anidride carbonica nel sangue. La valutazione può portare ad un referto con un consiglio terapeutico che mantiene il paziente sotto osservazione a casa – o tramite telemonitoraggio – oppure si procede ad una ospedalizzazione immediata in pronto soccorso o in un reparto covid. A lato poi c’è la cooperativa Medici Insubria che hanno dato la disponibilità ad effettuare il tampone rapido.
Il punto tamponi è aperto solo ai saronnesi o anche ai residenti nei comuni limitrofi?
Il centro è aperto all’area territoriale di Saronno, quindi anche dei comuni immediatamente confinanti, tuttavia si accede solo su prenotazione, non è prevista alcuna modalità di tampone drive-in. Oggi ATS ha fatto un incontro con tutti i medici di medicina generale per definire la modalità operativa. ASST offre un medico e due infermieri con anche la possibilità di attivare una consulenza specialistica diretta. Oggi le prenotazioni avvengono una ogni trenta minuti, con una media di 15-16 visite al giorno: attualmente il flusso è gestibile ma in caso di incremento dei contagi saremo in grado di duplicare il personale.
Pensa che questo Covid center potrà diventare in futuro anche un centro di vaccinazione?
Ad oggi non ci sono ancora elementi programmatori così dettagliati però ci siamo organizzati istituendo un gruppo di lavoro coordinato in ASST in modo di verificare tutti gli aspetti logistici come la conservazione dei vaccini in luoghi freddi. Abbiamo chiesto a molti comuni la disponibilità di spazi dedicati alla vaccinazione di massa che possa privilegiare le modalità rapide come il drive in. Per Saronno il centro all’ex bocciodromo potrebbe essere una buon sito per la vaccinazione ma l’ultima parola spetterà comunque al Comune.
Claudio Agrelli
ORARI DI APERTURA – Il punto territoriale Covid all’ex bocciodromo di Via Piave 1 a Saronno è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 16. L’accesso è consentito solo mediante appuntamento prenotato tramite impegnativa del medico curante.
Nel video le ultime fasi della preparazione e il commento del sindaco di Saronno, Augusto Airoldi
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube