Si rinnova una delle tradizioni più sentite della città di Saronno che si è tinta di nuovi contenuti e valori durante l’ultima pandemia: domenica Saronno rinnoverà infatti per la 446 volta il proprio voto alla Beata Vergine dei Miracoli a cui è intitolato il Santuario.
All’interno dei programmi per il rinnovo del voto di Saronno alla Beata Vergine dei Miracoli, si parte sabato 25 marzo alle 16,30 con il concerto spirituale in Santuario con il gruppo vocale San Bernardo. Domenica 26 marzo alle 15 si rinnova la tradizione del concerto di campane nata durante il Covid e le edizioni senza fedeli della ricorrenza.
Beata Vergine dei Miracoli e il voto di Saronno: i fatti del 1577
Alle 15:30 la processione con il simulacro della venerata Beata Vergine dei Miracoli dalla chiesa di San Francesco verso il Santuario. Al termine la messa solenne presieduta da monsignor Francesco Giovanni Brugnano arcivescovo emerito di Camerino San Severino Marche concelebrata dai sacerdoti saronnesi. Chiude il programma il concerto della banda nel cortile del Santuario.
La pluricentenaria tradizione risale al 1577 quando dopo una lunga carestia scoppiò a Saronno la peste. Stremati i saronnesi decisero di ricorrere alla Madonna dei Miracoli, alla quale aveva già dedicato il Santuario per chiedere la grazia della cessazione del terribile morbo. Il 23 maggio 1577 i rappresentanti della popolazione si riunirono nella cappella di S. Rocco nella antica chiesa parrocchiale e fecero voto solenne e perpetuo di digiunare la vigilia della Annunciazione e, nel giorno della festa, 25 marzo, di recarsi in processione al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli per offrire le candele (di buona qualità) e celebrare la messa solenne di riconoscenza.
Il voto di Saronno, le processioni e i lockdown
Dal giorno del Voto la pestilenza cessò, non si ebbe più alcun ammalato, contagiato o defunto. Da allora ogni anno i fedeli rinnovano il proprio Voto alla Madonna. Per 444 anni i saronnesi hanno rinnovato il proprio Voto anche nel 2020 in piena pandemia quando ancora poco si sapeva del contagio e di come evitarlo. Non a caso proprio alla Beata Vergine dei Miracoli fin dai primi giorni di lockdown è stata rivolta una preghiera creata ad hoc che ha accompagnato i fedeli fino alle festa del Voto.
Redazione web
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