Con il volto parzialmente travisato e i tatuaggi sui polsi coperti con nastro adesivo. Così ha agito per non farsi riconoscere la banda di tre uomini che ha svaligiato il ‘Soledad Moda’. A pochi metri dal confine tra Paderno e Limbiate, il negozio di grandi marche d’abbigliamento che si affaccia sulla Comasina è stato preso di mira lunedì. Nel cuore del primo pomeriggio della settimana lavorativa, poco dopo le 16, due uomini si sono finti clienti intrattenendosi a guardare la merce esposta. Successivamente hanno chiesto se vi fosse presente il titolare, ma sentendosi la risposta negativa della commessa hanno guadagnato l’uscita. Giusto il tempo che lei desse le spalle all’ingresso, i due sono rientrati e tenendola bloccata l’hanno trascinata in camerino. Nel frattempo, una seconda commessa allarmata dal trambusto è rientrata dal magazzino e anche lei è stata rinchiusa nell’angusto spazio assieme alla collega. Entrambe le donne si sono ritrovate con una pistola puntata contro durante quel quarto d’ora dai minuti interminabili. La banda di italiani ha confermato sia nei modi che nelle azioni di essere rapinatori improvvisati, tanto che le commesse sotto sequestro sono riuscite a digitare il numero di telefono del titolare e a chiamarlo. Urlando hanno fatto intuire a Gian Enrico Scuri che cosa stesse accadendo nel suo negozio. Mentre i malviventi arraffavano jeans, scarpe e magliette dei più importanti brand di moda, il titolare allertava i Carabinieri del vicino comando di Senago. Tuttavia, il punto vendita rientra sotto la competenza di quello limbiatese. All’arrivo delle forze dell’ordine, i tre si erano già dileguati lungo la Comasina a bordo del furgone bianco riempito all’inverosimile di vestiario e scarpe. Le due donne sono riuscite a fornire il numero di targa, oltre a un identikit della banda di rapinatori che ha agito con il volto coperto solo da occhiali e berretti. Tra la merce rubata e l’incasso prelevato, il danno per il Soledad supera abbondantemente i 15mila euro. Per il negozio da cinque anni sulla Comasina è la prima volta che accade un simile fatto, in precedenza per ben due volte in orario notturno hanno rubato nel magazzino sottostante. Per le molte analogie, il caso di lunedì riporta alla mente il colpo messo a segno ad aprile. Quando una banda di cinque malviventi hanno sequestrato sette persone tra addetti ai lavori e clienti del Mast Fashion, il negozio di abbigliamento poco distante dal Soledad. In quel caso a conti fatti il bottino ha superato gli oltre 70mila euro.
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