di Stefano Di Maria
Se cercate una miniserie avvincente e che affronta temi di attualità, da vedere come un film in una serata, STOCCOLMA BLACKOUT fa al caso vostro. Di fresca uscita nel catalogo thriller di Prime Video (la trovate digitando STHLM BLACKOUT), tiene incollati alla poltrona con quattro episodi ricchi di azione, morti, intrighi, misteri e colpi di scena. Analizziamola nella nostra recensione.
STOCCOLMA BLACKOUT – La trama
Arthur, tecnico di produzione per un notiziario, va a un appuntamento con l’appassionata di true crime Mille. Si ritrovano involontariamente coinvolti in un omicidio e il sabotaggio della fornitura energetica. Per sopravvivere, devono prendere l’iniziativa e superare gli ostacoli, con polizia e mercenari alle calcagna, il tutto mentre il Governo è sotto pressione dai cittadini per delle risposte.
STOCCOLMA BLACKOUT – La recensione
La miniserie è indicata da Prime Video come show di azione, comico e romantico. Dal nostro punto di vista di comico ha ben poco, a parte la singolarità del personaggio di Mille. C’è la storia d’amore che sboccia con Arthur, certo, ma quello delle relazioni fra i protagonisti è un tema ricorrente in quasi tutti i thriller, per cui definirla romantica sembra inopportuno.
Lo show è calato nella realtà dei nostri giorni. La guerra in Ucraina fa temere ai Paesi baltici l’invasione russa e così si pone il tema, molto dibattuto dalla loro politica, di come difendersi. La Svezia, nella serie, sceglie di incrementare le forze armate affidandosi a una società privata, ma a quale prezzo?
In STOCCOLMA BLACKOUT, il regista Milad Schwartz Avaz condensa in pochi episodi autoconclusivi parecchia azione, con lotte corpo a corpo per la vita e spettacolari inseguimenti caratterizzati da un montaggio scattante; si aggiunge l’ambiguità di personaggi che sembrano i buoni ma nascondono secondi fini. Le forzature non mancano, ma non richiedono granché la sospensione dell’incredulità: la miniserie è un thriller e rispetta in pieno i canoni del genere, senza perdere particolarmente di credibilità. I protagonisti Erik Johansson e Hanna Alström hanno una buona chimica, funzionano come coppia sulla scena: dimostrandosi bravi interpreti, tengono sulle loro spalle tutta la miniserie. Nel cast c’è anche una matura Alba August, che avevamo apprezzato nella serie danese THE RAIN.
STOCCOLMA BLACKOUT è un buon prodotto d’intrattenimento che, come dicevamo all’inizio, si può vedere in una sera come fosse un film. Stimolando la riflessione sulla nostra attualità e sui rischi connessi alla guerra in Ucraina.
GIUDIZIO: 3/5
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