di Stefano Di Maria
Il thriller internazionale di spionaggio che ha segnato questa estate 2024 è THE VEIL, disponibile su Disney+, con protagonista l’immensa Elizabeth Moss, celebre come protagonista di THE HANDMAID’S TALE. Creato da Steven Knight, lo show si presenta promettente, ricco di colpi di scena e intrighi, ma come vedremo nella nostra recensione può deludere le aspettative.
THE VEIL – La trama
La miniserie in sei episodi esplora la relazione, sorprendente e tesa, tra due donne che fanno un gioco letale di verità e bugie sulla strada da Istanbul verso Parigi e Londra. Una di loro ha un segreto, l’altra ha la missione di rivelarlo prima che migliaia di vite vengano perdute. Nell’ombra, i responsabili della missione alla Cia statunitense. Alla Dgse francese devono mettere da parte le loro differenze, per quanto possa sembrare difficile, e lavorare insieme per evitare un potenziale disastro prima che sia troppo tardi.
THE VEIL – La recensione
Diciamolo subito: solo per la presenza di Elizabeth Moss THE VEIL merita la visione. Anche qui la celebre “ancella” dimostra doti recitative di grande pregio e livello, che ne fanno una delle interpreti più significative del nostro tempo. Il problema, semmai, è che non riesce a scrollarsi di dosso il ruolo di Offred: una maledizione che affligge molti attori e attrici di serie tv di successo (pensiamo al Michael C. Hall di DEXTER), che sembrano costantemente portarsi dietro il personaggio cucito addosso. Anzi, in THE VEIL sembra anche un effetto voluto: nell’ultimo episodio la protagonista indossa un abito rosso che ricorda proprio i mantelli delle ancelle di THE HANDMAID’S TALE, quasi una sorta di omaggio.
Sul piano del ritmo, THE VEIL non ha nulla da invidiare ad altre produzioni del genere spy, anche se alcune trovate e qualche colpo di scena sono prevedibili (o quasi) e strada facendo si perde in situazioni che richiedono una certa sospensione dell’incredulità.
Vale però la pena soffermarsi sul rapporto fra le due protagoniste: la Moss e Yumna Marwan sul set hanno una chimica palpabile, riescono perfettamente a incarnare il legame che può crearsi fra due donne complici ma allo stesso tempo diffidenti l’una dell’altra. Sono loro a emergere rispetto al cast maschile, che pure è notevole. E’ indubbiamente questo rapporto ben scandagliato anche nelle scene in cui dialogano, ad alzare l’asticella di una serie che altrimenti non avrebbe da offrire molto di più rispetto alla classica spy story con complicità, massacri, misteri e attentati da sventare. THE VEIL Potrebbe fare meglio nella seconda probabile stagione, come si intuisce dal finale.
GIUDIZIO: 3/5
Trovate qui tutte le nostre recensioni
https://www.ilnotiziario.net/wp/serie-tv/
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube