di Stefano Di Maria
Si chiama ZERO DAY la prima serie con Robert De Niro: rilasciata da Netflix il 20 febbraio, è una produzione dal respiro internazionale, che affronta un tema di grande attualità: il cyberterrorismo, mettendoci di fronte alla nuda realtà che dipendiamo tutti dai sistemi informatici che gestiscono la nostra società. Basterebbe un virus dannoso, di quelli potenzialmente distruttivi, e il sistema crollerebbe.
Qui sotto il trailer ufficiale di Netflix
ZERO DAY – La trama
Nella nuova serie Netflix, un thriller politico in sei episodi da quasi un’ora, De Niro interpreta l’ex presidente degli Stati Uniti George Mullen, chiamato dalla presidente a risolvere un’emergenza nazionale inquietante: per un minuto si sono spenti tutti i sistemi di gestione dei mezzi di trasporto, si sono azzerati i conti della più importante banca, gli ospedali sono rimasti senza elettricità ed è stata compromessa l’erogazione dei servizi primari. Com’è stato possibile? Chi ha orchestrato questo attacco che ha causato migliaia di morti e perché? La verità, questo il sospetto, potrebbe nascondersi molto più vicino di quanto si pensi.

ZERO DAY – La recensione
Zero Day pone la domanda che è nella mente di tutti: come trovare la verità in un mondo in crisi e apparentemente lacerato da forze al di fuori dal nostro controllo? E in un’epoca piena di teorie del complotto e sotterfugi, quanto di queste forze è frutto delle nostre stesse azioni o forse persino della nostra immaginazione?
La forza di questa serie, a nostro giudizio una delle migliori della piattaforma, sta nella sua estrema contemporaneità: in un mondo dove tutto è ormai interconnesso e informatizzato, basta davvero poco perché l’intero sistema rischi il tracollo. E’ questa la nuova forma in cui si manifesterà in futuro il terrorismo? Il presente ci dice che, seppure con conseguenze contenute, è già una realtà.

Il panico davanti alle banche coi conti azzerati, i manifestanti che – aizzati dai nuovi guru del tech – gridano al complotto, i politici disposti a tutto (anche a creare la paura) pur di raggiungere i propri scopi, le fake news diffuse ad arte… Tutto ciò è raccontato con una messa in scena e una recitazione che rendono la vicenda, corroborata dalla sua forte attinenza con l’attualità, estremamente credibile. La cura nella rappresentazione delle dinamiche politiche e affaristiche, per altro, denota l’ingaggio di consulenti esperti in fase di scrittura. Nella trama, nell’evolversi della vicenda, c’è qualche esagerazione ma ci può stare in una serie che deve comunque svolgere il suo ruolo di tenere alta l’attenzione e creare un coinvolgimento costante.
Tutto il cast è all’altezza, ma il ritorno del protagonista Robert De Niro è indimenticabile nei panni dell’ex presidente degli Stati Uniti: un uomo vecchio stampo, profondamente segnato da un lutto familiare e da una sospetta senilità che lo fa andare in confusione, i cui valori non vengono intaccati dalla nuova politica e dai suoi complotti interni.

ZERO DAY è una serie che potrebbe essere un film lungo sei ore: un prodotto seriale dal respiro cinematografico come pochi se ne trovano su Netflix. Per questo merita la visione e il suo piazzamento saldo nella topo ten della piattaforma è lì a dimostrarlo.
VOTO: 4/5
Trovate qui tutte le nostre recensioni
https://www.ilnotiziario.net/wp/serie-tv/
Perché alcuni articoli non sono firmati?
Perché sono il risultato di un lavoro collettivo.
Dietro ogni notizia su queste pagine, ci sono giornalisti che da oltre 30 anni raccontano con passione la cronaca locale.
Quando un articolo non porta una firma, è perché è frutto del nostro impegno condiviso: un’informazione costruita insieme,
con la serietà che ci contraddistingue.
Edicola digitale | Canale Telegram




