A un anno esatto dalla morte, in seguito all’agguato subito in Congo, questa mattina alle 11 al cimitero di Limbiate ci sarà la commemorazione di Luca Attanasio con l’inaugurazione del monumento funebre realizzato dall’artista limbiatese Dario Brevi.
Alle 10,30, tutte le ambasciate d’Italia nel mondo osserveranno un minuto di silenzio in ricordo di Attanasio e del carabiniere di scorta Vittorio Iacovacci, che morirono nell’agguato in Congo insieme all’autista Mustapha Milambo.
Ieri sera, nel teatro comunale di Limbiate, è stato presentato il libro “Luca Attanasio, storia di un ambasciatore di pace”, di Fabio Marchese Ragona, in una serata con molti ospiti che sono saliti sul palco per raccontare la loro esperienza personale accanto a Luca. Ne è uscito il ritratto di un ragazzo allegro, spensierato, pieno di vita ma anche con ideali profondi, con il desiderio di essere sempre un aiuto per gli altri, in particolare per i più deboli e i più emarginati, così come ha voluto vivere i suoi prestigiosi incarichi diplomatici fuori dall’Italia.
Testimonianze sul palco e video si sono intervallati, nella serata presentata da Antonella Napoli, conclusa con gli interventi della moglie di Luca, Zakia Seddiki, che ha mostrato l’iniziativa a sostegno di Mama Sofia e del progetto i bambini dell’ambasciatore e poi del sindaco Antonio Romeo che ha parlato dell’intervento di recupero di Villa Medolago Attanasio, definendolo “un sogno che diventa realtà”.
Dopo la celebrazione di questa mattina al cimitero, alle 15 all’oratorio San Giorgio giocherà la Nazionale italiana cantanti, mentre alle 18,30 ci sarà la S.Messa in suffragio nella chiesa parrocchiale.
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