Far conoscere la raccolta fondi sostenuta anche da una cittadina di Bollate e spronare
altri cittadini a fare lo stesso. È questo lo spirito che anima l’iniziativa del sindaco Francesco Vassallo che ha autorizzato la signora Carmen Lamacchia ad affiggere all’ingresso del comune di Bollate, il racconto della sua iniziativa a favore di una ragazza di Uboldo colpita da emorragia cerebrale e ora in stato vegetativo dall’1 giugno 2020.
Sfortunata protagonista di questa storia è Jessica Di Ciommo, 28 anni. Dopo un ricovero d’urgenza e diversi interventi chirurgici, Jessica è stata sottoposta a riabilitazione che le aveva consentito di raggiungere uno stato di minima coscienza.
Purtroppo da maggio di quest’anno la situazione è peggiorata ulteriormente
e la ragazza ha ora bisogno di nuove e costose cure all’estero che potranno, forse, portare a risultati positivi. In molti si sono attivati per cercare di aiutare Jessica.
Anche Carmen Lamacchia, cittadina di Bollate nota per la sua sensibilità sociale, ha fatto la sua parte e ora vuole sensibilizzare anche i suoi concittadini.
Il dramma di Jessica di Uboldo come quello di Michaela di Limbiate
“La disponibilità e l’impegno di Carmen Lamacchia sono noti da tempo – dice il sindaco Francesco Vassallo – e con questa iniziativa conferma una volta in più la sua sensibilità e attenzione al prossimo che soffre. Per questo abbiamo deciso di raccontare la storia che ci ha fatto conoscere e dare la possibilità ad altri cittadini che lo desiderano di aiutare la famiglia di Jessica in questo momento difficile”.
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