Il Comune di Bollate cambia le modalità di consegna delle mascherine gratuite, operazione che scatterà dopodomani, mercoledì 8 aprile. Lo ha reso noto il sindaco dopo che l’idea di istituire una decina di punti di consegna sul territorio aveva sollevato grosse perplessità: si rischiavano assembramenti.
Così si è deciso di cambiare, raccogliendo numerosi volontari che provvederanno a distribuire i sacchetti con le mascherine ciascuno nel proprio condominio o nel proprio rione.
Non ci sarà più bisogno di realizzare punti di consegna fissi sul territorio di Bollate – spiega il sindaco – grazie a questa mobilitazione collettiva: consiglieri comunali, assessori, singoli cittadini, associazioni di volontariato, amministratori di condominio, cooperative di Bollate hanno offerto, nel più assoluto silenzio e senza proclami, la propria rete di contatti e di collaborazioni per raggiungere questo importante risultato”.
Una nota velatamente pungente quel “nel più assoluto silenzio e senza proclami”, che pare rivolta al giovane bollatese che, spinto da buona volontà, si era mobilitato raccogliendo da solo una settantina di volontari pronti alla distribuzione, ma che poi si è lamentato per non essere stato contattato al momento della riunione decisionale.
Ma il sindaco ringrazia comunque quel giovane bollatese, Alessandro Alfieri, insieme al suo amico Diego, per l’impegno profuso. Con loro ringrazia anche la Seo – Protezione Civile, l’Associazione Nazionale Carabinieri e l’Associazione Nazionale Alpini.
La consegna avverrà direttamente da persone conosciute o con inserimento nelle caselle postali, ma nessuno chiederà in alcun modo di entrare nelle case. E nessuno dovrà essere fatto entrare in casa, per nessuna ragione.
La distribuzione partirà da mercoledì e avverrà come segue:
Castellazzo: a cura dei cittadini residenti del Borgo.
Ospiate: a cura della Parrocchia e dei Rioni.
Cascina del Sole: a cura di Pro Loco, cittadini residenti e volontari.
Cassina Nuova: a cura di Pro Loco, cittadini residenti e volontari.
Bollate Centro: a cura di cittadini residenti, volontari, amministratori di condominio, Cooperativa Edificatrice Bollatese e Coop. San Martino. Il sindaco fa appello ai cittadini “affinché le mascherine siano consegnate alle persone che ne hanno veramente bisogno e non sono in grado di procurarsele o ne sono sprovviste”.
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