Novate, nuova truffa: “Sterco di piccione!”. E sparisce la collana.
Le truffe, soprattutto agli anziani, sono oggi la piaga più grave dei nostri comuni. Ce lo spiegavano settimana scorsa le forze dell’ordine in un articolo pubblicato su Bollate. Purtroppo anche Novate è coinvolta da questo fenomeno. Alcuni giorni fa c’è stato l’ennesimo caso di truffa subita da una persona anziana e anche questa volta i malviventi sono stati davvero bravi a non destare sospetti, anzi, con una tecnica incredibile sono riusciti addirittura a farsi ringraziare.
Il fatto è accaduto la settimana scorsa in via Cascina del Sole a Novate, vittima questa volta la signora Adele, 73 anni, derubata di una collana d’oro a lei molto cara, mentre camminava insieme al marito.
“Stavamo camminando e ad un certo punto ho sentito qualcosa sopra la mia testa, come se mi fosse caduto addosso qualcosa – ci spiega Adele – ho pensato subito potesse trattarsi dello sterco di un piccione. Ci siamo fermati e dietro di noi c’erano un uomo e una donna, parlavano tra di loro in spagnolo e guardandomi mi hanno detto, ridendo: “porta fortuna! Porta fortuna!”, e si sono avvicinati”. A quel punto la donna si accorge di avere la giacca e i pantaloni sporchi. E anche al marito era toccata la stessa sorte. I due individui, continuando ad avvicinarsi alla coppia, hanno mostrato dei fazzoletti di carta e si sono proposti di aiutarli a ripulirsi.
“Lì per lì non ho trovato strano che avessero già in mano i fazzoletti, anche perché al posto loro anch’io mi sarei offerta di aiutare – continua nel racconto Adele – e così, mentre la donna aiutava mio marito a pulirsi, l’uomo ha cominciato a pulire il bavero della mia giacca. Io nel frattempo ho iniziato a prendere dei fazzoletti dalla mia borsa appoggiandomi ad un muretto vicino”.
Ad un certo punto la truffatrice ha chiesto al marito di Adele di voltarsi per pulire meglio, dando così le spalle alla moglie. È stato probabilmente in quel momento che è stata sottratta la collana d’oro che l’anziana portava al collo, senza che lei se ne accorgesse. Anzi, dopo averli “aiutati”, i due ladri – truffatori sono stati anche ringraziati dalla coppia di anziani.
“Rientrati a casa ho detto a mio marito che avrei fatto subito una doccia, volevo togliermi di dosso quello che pensavo fosse il regalino di qualche piccione, ma già quando ho messo nell’acqua i pantaloni per lavarli ho notato che non si trattava di sterco, ma di cemento. Ma avevo mille cose da fare e così non ho dato importanza alla cosa. Solo verso sera, rientrando a casa dopo le mie commissioni, mentre ero in ascensore, mi sono accorta che non avevo più la mia amata collana. Un ricordo della mia cara mamma… Quella collana è stata con me tantissimi anni, non me ne separavo mai… Sono molto triste ora”.
Non ha dormito per tre notti Adele, quella collana era davvero un ricordo importante della sua mamma ed è amareggiata per essersi fidata di due sconosciuti descritti come gentili e sorridenti. Il giorno successivo si è recata alla Caserma dei Carabinieri di Novate per sporgere denuncia descrivendo anche i due truffatori. L’uomo, capelli corti di circa 45 anni, nazionalità probabilmente sudamericana; non ha visto bene il volto della donna, anche lei forse sudamericana e sui 35 anni, in quanto indossava dei voluminosi occhiali da sole bianchi.
Non è stato facile per Adele raccontare questa vicenda, ma ha scelto di farlo per mettere in guardia altre persone: “State attenti, c’è tanta gente in giro che non ha rispetto di nessuno e sono molto abili. Fortunatamente non mi hanno spinta o fatto del male, il trauma l’ho subito dopo, quando mi sono accorta di aver perso un ricordo della mia povera mamma.
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