E’ iniziato oggi nel Tribunale di Milano il processo per l’omicidio di Giulia Tramontano. In aula è comparso l’imputato Alessandro Impagnatiello, accusato e reo confesso dell’omicidio di Giulia.
Impagnatiello in Tribunale per l’omicidio di Giulia chiede scusa
Davanti ai giudici, Impagnatiello ha reso delle dichiarazioni spontantee: “Sono tante le persone a cui voglio chiedere scusa, anzitutto a Giulia e alla sua famiglia. Lo devo principalmente a Giulia”. “È stato un gesto di disumanità, inspiegabile, che mi ha lasciato sconvolto e perso. Non vivo più. Quel giorno me ne sono andato anche io perché, anche se sono qui, non vuol dire che sono vivo. In un giorno ho distrutto la vita di Giulia e del figlio che aspettavamo. Mi scuso, non posso chiedere perdono, ma mi scuso con tutte le persone. Non chiedo che queste scuse vengano accettate perché sento ogni giorno cosa vuol dire perdere un figlio. So solo che possono essere ascoltate e se questa è l’occasione per farlo, allora porgo le scuse alla famiglia in primis. Mi metto a nudo. L’unica cosa che io oggi faccio la sera è sperare di non svegliarmi più la mattina. Chiederò per sempre scusa a queste persone finché sarò qui”.
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Mentre pronunciava queste parole, la sorella di Giulia, Chiara, è uscita dall’aula. Poco dopo è uscito anche il padre. Ad ascoltare le sue parole sono rimasti la mamma e il fratello.
I familiari di Giulia sono stati ammessi come parti civili. La Corte d’Assise di Milano (giudici togati Antonella Bertoja e Sofia Fioretta e sei popolari), invece, ha respinto le richieste di costituzione di parte civile del Comune di Senago, dell’associazione Penelope e della fondazione Polis.
Senago fuori dal processo per l’omicidio di Giulia Tramontano
Alla notizia del respingimento della richiesta da parte del Comune di Senago, la sindaca Magda Beretta ha così commentato:
“Non posso condividere tale decisione , ma ad ogni modo ringrazio l’Avvocato Antonio Ingroia per quanto fatto fino ad ora.
Ci auspichiamo ad ogni modo che giustizia venga fatta con una pena esemplare contro l’imputato Alessandro Impagnatiello: ergastolo!
Se non giuridicamente , ma moralmente Senago sarà sempre al fianco della famiglia di Giulia”.
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