Arrestati in Congo i responsabili dell’agguato che poco meno di un anno fa costò la vita all’ambasciatore Luca Attanasio, di Limbiate, al carabinieri di scorta Vittorio Iacovacci e l’autista, Mustafa Milambo.
La notizia viene riportata da più testate nazionali. Secondo la ricostruzione della polizia del Congo, la banda di assalitori voleva rapire l’ambasciatore italiano per chiedere un milione di dollari di riscatto.
Le immagini fornite dalla polizia della Repubblica del Congo mostrano sei giovani, seduti sul prato della caserma di Goma, capoluogo della regione del Nord Kivu al confine col Ruanda. Sono tutti ammanettati, quattro sono scalzi, alle spalle nove agenti col mitra a tracolla -come riporta Corriere.it.
Nel gruppo di criminali arrestati mancherebbe però l’uomo che ha sparato, che sarebbe a capo di una banda locale nota col nome di “Aspirant”, che è ancora in fuga ma a cui stanno dando la caccia. Secondo il colonnello Constant Ndima Kongba, gli arrestati sono componenti di due gang criminali, i Bahati e i Balume.
La banda era ricercata da vari mesi. Dopo l’agguato ad Attanasio il 22 febbraio dello scorso anno, sulla strada fra Goma e Rutshuru, ai confini del parco nazionale dei Virunga, in tutta la regione ci sono stati diversi assalti a convogli: in uno, a novembre, era stato ammazzato anche un uomo d’affari della zona, Simba Ngezayo. E sarebbero stati proprio gli indizi raccolti durante l’inchiesta per quest’ultimo assassinio, sostengono i giornalisti di Goma, a mettere la polizia del Nord Kivu sulle tracce di queste tre bande.
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