Villa Medolago si trasforma in Villa Attanasio e a giugno verranno organizzati eventi all’interno dell’enorme parco di Limbiate: è stato presentato nei giorni scorsi il progetto che muterà la vecchia Villa Medolago nella nuova Villa Attanasio.
Limbiate, Villa Medolago diventa Villa Attanasio: come e quando
Una ricostruzione storica dell’edificio ha evidenziato le condizioni difficili e poco sicure in cui oggi si trova la struttura di Villa Medolago, futura Villa Attanasio, che risale al 1600: quello della sicurezza è stato il primo punto che ha condizionato anche il lavoro di ricerca di chi ha studiato il progetto della dimora di Limbiate.
La villa era già stata oggetto di restauro nel 2001 e grazie a questo intervento si hanno alcuni reperti. All’interno vi erano numerosi affreschi e la speranza è che si riesca a recuperare qualcosa in fase di rifacimento. Il progetto messo a punto dal Politecnico di Milano vuole puntare alla realizzazione di un centro culturale di riferimento per l’intero territorio e non solo per la cittadinanza limbiatese.
I progetti di rilancio e il futuro di Villa Attanasio
Rivolto a tutte le fasce di età, punta a stimolare uno scambio intergenerazionale. Una biblioteca, ma anche una sala mostre e un caffè letterario verranno ricavati da questa storica struttura che per la sua composizione si presta a legare anche lo spazio esterno a quello interno. Verrà anche recuperata l’attuale portineria in piazza delle Mimose e data alle associazioni che già oggi si stanno occupando del verde da valorizzare.
Verrà anche recuperata la vecchia serra esistente e si lavorerà anche sull’impatto ambientale. Riguardo ai tempi di consegna è intervenuto il sindaco Antonio Romeo: “La fruizione del parco non è legata alla ristrutturazione– ha sottolineato il primo cittadino- e già a giugno faremo delle iniziative nel verde. Spero che poi si concludano i lavori entro la fine del mio mandato, ma in realtà non sappiamo con certezza. Speriamo di partire già a fine anno con i lavori, ma poi ci vorranno 4 o 5 anni prima che la struttura ci venga consegnata”. I fondi ci sono, così come c’erano per la nuova scuola Anna Frank mai conclusa, la speranza è che questa volta si riesca davvero a realizzare un’opera così ambiziosa.
Daniela Salerno
Perché alcuni articoli non sono firmati?
Perché sono il risultato di un lavoro collettivo.
Dietro ogni notizia su queste pagine, ci sono giornalisti che da oltre 30 anni raccontano con passione la cronaca locale.
Quando un articolo non porta una firma, è perché è frutto del nostro impegno condiviso: un’informazione costruita insieme,
con la serietà che ci contraddistingue.
Edicola digitale | Canale Telegram




