Pulizia del sottobosco per aumentare la visibilità e contrastare lo spaccio di droga nel Parco delle Groane.
Nelle scorse settimane, l’ente Parco delle Groane e della Brughiera Briantea ha avviato un piano straordinario di pulizia del sottobosco, finalizzato al contrasto dello spaccio di droga.
Pulizia del sottobosco a Cogliate, Misinto, Ceirano Laghetto, Garbagnate e Limbiate contro lo spaccio di droga nel Parco delle Groane
La presenza di fitta vegetazione bassa infatti, rende le aree boschive nascoste alla vista dalle strade che le attraversano, facilitando le attività illecite.
L’intervento di pulizia è stato deciso dopo il vertice in Prefettura dello scorso marzo e reso possibile dalla variazione di bilancio approvata dalla Comunità del Parco lo scorso 13 giugno, con l’utilizzo per questa finalità di parte dell’avanzo di amministrazione 2024.
Le risorse sono state destinate a un progetto coordinato dall’architetto Mauro Botta, responsabile dell’Area tecnica, che prevede tre sfalci successivi nell’arco dell’anno solare. I lavori procedono da sud a nord del Parco e, in questo primo lotto, interessano i territori di Cogliate, Misinto, Ceriano Laghetto, Cucciago, Garbagnate Milanese e Limbiate. «L’obiettivo – spiega l’architetto Botta – è garantire maggiore sorvegliabilità nelle zone più volte segnalate per attività di spaccio, aree che si sviluppano soprattutto lungo strade e piste ciclabili».
Si tratta di interventi di “miglioria forestale”, che consistono nel diradamento del sottobosco e nella rimozione di rovi e arbusti, così da restituire spazi più vivibili e fruibili ai cittadini. Gran parte delle aree individuate – tredici in totale – risultano però di proprietà privata: per questo motivo si è reso necessario un passaggio formale attraverso ordinanze sindacali, che conferiscono al Parco il titolo autorizzativo per operare, senza dover individuare puntualmente i singoli proprietari.

Parallelamente all’azione tecnica, l’Ente porta avanti un ampio programma di educazione ambientale grazie al contributo dei tanti volontari. Domani a Solaro prenderà il via il “Festival del Ben-essere in Natura”, con sei appuntamenti fino a metà ottobre, per far vivere il Parco come luogo di socialità e non di degrado.
Il presidente Emiliano Campi e il direttore generale Attilio Fiore hanno ricordato come la lotta allo spaccio passi non solo dal presidio delle polizie locali e dalle operazioni di sicurezza coordinate dalla Regione, ma anche dalla gestione attiva del territorio e dalla restituzione degli spazi verdi alla comunità.
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