La seconda ondata della pandemia è arrivata anche nei nostri comuni. Settimana scorsa scrivevamo che stava arrivando, ora possiamo affermare che è arrivata, perché i dati degli ultimi 7 giorni sono stati impressionanti. Qualcuno dice che non bisogna fare allarmismo, ma se voi vedete che sta scoppiando un incendio non date l’allarme?
Certo che lo date, perché bisogna che tutti sappiano del pericolo e si cautelino. E l’incendio sta scoppiando, credetemi. Ve lo spiego con due numeri: settimana scorsa i nuovi casi di contagio scoperti nei comuni della nostra zona erano stati 83, questa settimana, a quasi parità di tamponi, sono 318.
Qualcuno di voi, stupidamente, dirà: “Ma sono tutti asintomatici, non sono malati!”. Bene, allora aggiungiamo altri due numeri: settimana scorsa, il 7 ottobre, i ricoverati con sintomi da Covid in Lombardia erano 339, il 14 ottobre sono diventati 645, quasi il doppio in una settimana.
Certo, non siamo ancora alla situazione di marzo, ma il problema è che marzo aveva davanti la primavera e l’estate, noi ora abbiamo davanti l’autunno e l’inverno: se continua questo trend di casi e di ricoveri, gli ospedali a breve saranno pieni e la situazione si farà molto problematica da gestire.
L’incendio sta scoppiando, l’allarme va dato: noi vi avevamo promesso nell’editoriale del 28 agosto che vi avremmo sempre tenuti aggiornati e adesso stiamo mantenendo l’impegno.
Piero Uboldi
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube