“Per le famiglie che accolgono profughi verrà corrisposto un rimborso di 900 euro mensili. Inoltre, per quanto riguarda la frazione di Cassina Amata, per ogni persona accolta verrà corrisposta mensilmente una quota per i viveri pari al peso dell’immigrato”. E’ quanto scritto in decine di fogli affissi questa mattina a Paderno Dugnano. E altro non è che quanto contenuto nel testo di una tanto fantasiosa quanto goliardica delibera numero 1042016 votata dal Consiglio Comunale.
Ma basta leggere attentamente la data in calce al foglio comparso nottetempo per capire che anche quest’anno il pesce d’aprile ha colpito. In tanti si sono soffermati a leggere i fogli affissi all’angolo tra le vie Reali e Arrigoni tra la parrocchia e il centro anziani.
Resta anonimo l’amatese che ogni anno si inventa una nuova tassa che per tutto il primo giorno di aprile fa discutere a Cassina Amata e via via in tutta la città fino al web. Il pesce d’aprile con gli anni sta diventando una vera tradizione tutta amatese.
Ma non è l'uica stranezza di questo primo giorno di aprile, tutti i dettagli nel numero da oggi in edicola.
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