Botte, calci e una bicicletta scagliata addosso. Succede in stazione a Paderno Dugnano, dove è avvenuta una spedizione punitiva. A farne le spese un ragazzino e altri due amici che sono intervenuti per difenderlo. Secondo i carabinieri, la sua unica colpa è quella di aver ripreso un compagno durante una lezione a distanza.
E’ successo ai primi di dicembre e solo il pomeriggio dell’Immacolata è avvenuta l’aggressione. Da Affori/Comasina è arrivato il gruppo di bulletti che hanno accerchiato il malcapitato nel sottopasso della stazione ferroviaria di Paderno centro.
Gli hanno lanciato contro calci e pugni. A uno di loro hanno rubato anche la bicicletta. Il 118 ha soccorso i tre ragazzini: prognosi dai 10 ai 20 giorni per tutti loro. I carabinieri hanno fatto partire le indagini guardando i video delle telecamere di sorveglianza. L’organizzatore della spedizione punitiva è accusato di rapina aggravata, violenza privata e lesioni personali in concorso. Il tribunale per i minorenni ha fatto scattare la permanenza in casa come misura restrittiva.
Le ulteriori indagini dei Carabinieri hanno consentito di individuare altri 8 minorenni, tutti responsabili, in concorso tra di loro, dei gravi fatti di violenza ai danni dei 3 studenti padernesi.
In data 29 gennaio 2021, i militari della Tenenza di Paderno Dugnano, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano, hanno concluso gli interrogatori degli 8 minorenni indagati in ordine ai reati di rapina aggravata, violenza privata e lesioni personali, all’esito dei quali tutti hanno ammesso le proprie responsabilità.
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