Cambio delle abitudini per contenere i contagi da coronavirus in Lombardia. Da qualche ora Esselunga scagliona gli ingressi nei suoi centri commerciali. I clienti attendono in coda all’esterno del supermercato per accedere a piccoli gruppi mantenendo le distanze minime di un metro. Proprio i negozi lombardi sono stati oggetto di ulteriori restrizioni. Con il decreto di domenica notte dovranno restare chiusi il sabato e la domenica, bar e pub dovranno chiudere entro le 18. Nel fine settimana potranno rimanere aperti ipermercati, negozi di generi alimentari e farmacie.
L’accesso a Esselunga a piccoli gruppi (che già consegna gratis a domicilio agli over 65 per evitare i contagi) è un primo cambio delle abitudini per evitare il diffondersi del virus ha contagiato al momento 5.469 persone. Da qualche ora l’Italia intera è diventata zona rossa con l’estensione a tutta la penisola delle stesse restrizioni valide per la Lombardia e 14 province di Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna. Gli spostamenti dovranno essere motivati da comprovate ragioni i lavoro, casi di necessità e motivi di salute .
A questa decisione Regione Lombardia ha risposto con la possibilità di chiedere ulteriori restrizioni. “Potremmo chiedere negozi chiusi tutto il giorno per contenere il diffondersi del coronavirus”, ha detto l’assessore regionale alla Sanità Giulio Gallera. A eccezione di quelli di prima necessità come ipermercati e farmacie (leggi qui la notizia).
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