Crisi Superdì: parlamentari della Lega presentano un’interrogazione a Di Maio

Dai parlamentari della Lega della nostra zona, parte un’interrogazione al ministro e vicepremier Luigi Di Maio, sulla crisi della catena Superdì-Iperdì

“Iniziative urgenti per tutelare lavoratori e imprese di fronte alla grave crisi della Nuova distribuzione SpA”. È quanto chiedono i deputati della Lega Fabio Boniardi e Fabrizio Cecchetti, Vicepresidente del Gruppo Lega alla Camera dei Deputati, in un’interrogazione al Ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio. 

Un’iniziativa che segue di una decina di giorni la clamorosa azione di protesta dei lavoratori davanti all’abitazione privata della famiglia Franchini, proprietaria dell’azienda, a Barlassina  (a cui si riferisce la foto) 

“Come parlamentari del territorio, siamo molto preoccupati – sottolineano gli esponenti leghisti – per la gravità della situazione che i lavoratori dei punti vendita del rhodense e del bollatese ci hanno sottoposto. Quelli di Rho e Senago, ma anche quelli di Treviglio, Bregnano, Paderno Dugnano, Lodi, Porto Ceresio, Trezzano, Cesano Maderno, Barlassina, Robbio, Lomazzo e Novi Ligure, dovrebbero essere ceduti a un nuovo player del settore, tuttavia il loro destino in realtà è ancora tutto da definire.

Altro aspetto allarmante – aggiungono Boniardi e Cecchetti – è quello che riguarda il futuro sia delle aziende commerciali, che orbitano intorno alla galassia Gca, sia dei dipendenti della Nuova distribuzione SpA, di cui è stato dichiarato un esubero di circa un terzo. In totale, sono in ballo 1045 dipendenti e dunque altrettante famiglie. Chiediamo al Mise risposte rapide e concrete”.

Un incontro nella sede del Ministero per lo Sviluppo economico sulla questione Superdì-Iperdì era in programma mercoledì scorso, 17 ottobre, ma è stato annullato per l’indisponibilità a partecipare dell’azienda.

L’incontro è stato rimesso in calendario per il prossimo 31 ottobre.