L’incendio che nella serata di lunedì ha devastato una grande fetta di Parco delle Groane, alle spalle del ristorante Fabbrica di Pedavena a Cesate, ha ricominciato a propagarsi nella mattinata di martedì: Vigili del fuoco al lavoro per tentare di tenere sotto controllo le fiamme, che anche durante la notte sono state attentamente monitorate per evitare che i focolai potessero espandersi pericolosamente.
Martedì mattina: incendio di Cesate, le fiamme si sono riaccese
Attorno alla mezzanotte di lunedì, 3 aprile, la situazione sembrava essere tornata alla normalità. Ma il vento forte che ha soffiato dal pomeriggio di lunedì ha complicato notevolmente il lavoro delle squadre di soccorso, intervenute sul posto per spegnere le fiamme e tentare di circoscrivere il rogo, che ha devastato un’ampia porzione di Parco delle Groane. Tanto che i Vigili del fuoco sono rimasti al lavoro per tutta la notte.
Grande preoccupazione nella serata di lunedì avevano destato le vicine strutture residenziali, dalle abitazioni in prossimità della rotonda che conduce alle piscine Il Gabbiano, in territorio di Limbiate, e alla residenza per anziani Il Parco, sull’area comunale di Cesate.
Incendio nelle Groane: le fiamme martedì mattina a Cesate
A tarda sera, alcuni residenti delle vicine palazzine sono stati fatti evacuare per precauzione. Apprensione aveva generato anche la presenza di un distributore di carburante in zona, proprio di fronte alla rsa: il rischio che le fiamme potessero raggiungere l’area di servizio, in via XIV Strada a Cesate, avrebbe potuto avere conseguenze molto pericolose. Anche in relazione al fatto che la strada separa la porzione est del Parco Groane con il più grande polmone verde che conduce verso Cesate e Solaro. Le condizioni di vento forte, come detto, non hanno aiutato: tanto che nella mattinata di martedì i Vigili del fuoco sono di nuovo al lavoro per domare le fiamme.
Le segnalazioni anche a km di distanza, le parole del presidente del Parco Groane
Le fiamme sono risultate visibili a diversi chilometri di distanza, con molte segnalazioni di cittadini preoccupati che si sono moltiplicate anche da territori relativamente lontani dall’incendio, addirittura da Bollate e Rho, oltre che da Senago e Limbiate.
“Mai vista una cosa simile”, ha spiegato attonito il direttore del Parco Groane, Mario Girelli. “Al momento non abbiamo ancora dati ufficiali sui danni provocati ma sicuramente sarà un bilancio pesante. I nostri volontari sono ancora sul posto a bagnare il terreno per impedire la ripresa di focolai”.
Redazione web
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