La Polizia Locale di Comrano è intervenuta in via Donizetti, dove ha operato il sequestro penale dell’immobile al centro di numerose polemiche.
L’attività è stata compiuta dopo l’ultimo sopralluogo, effettuato congiuntamente da Polizia Locale e Ufficio Edilizia Privata del Comune di Cormano, dove, oltre all’accertamento dell’inottemperanza alle disposizioni impartite con Ordinanza dirigenziale dal Dirigente dell’Area Governo del Territorio (che prevedeva il ripristino dello stato dei luoghi e rimozione degli abusi realizzati) è stato rilevato anche altro.
Moschea abusiva in un seminterrato: 150 persone in 170 metri quadri a Cormano
Infatti, gli operatori di Polizia Locale intervenuti sul posto, hanno appurato che nel seminterrato in oggetto, erano intente in preghiera 150 persone distribuite su 170 metri quadrati.
La Polizia locale era all’interno e nessuno ha battuto ciglio, continuando come se nulla fosse, il problema è che in quel seminterrato non è prevista alcuna moschea. Si parla di una vera e propria moschea abusiva in violazione alle norme urbanistiche, le quali non prevedono che l’immobile abbia la destinazione d’uso di luogo di culto.
Da sottolineare che in precedenza questo luogo era già stato oggetto di un’ordinanza, impugnata dal Tar nel 2025, nel mentre però, l’associazione ha proseguito nel non effettuare i ripristini richiesti e il rispetto delle norme vigenti. Ora lo spazio è stato chiuso e l’Associazione ha portato via i propri beni non soggetti a sequestro.
“I sigilli ora sono stati applicati all’immobile e la legalità ripristinata – commenta il sindaco Luigi Magistro – tenevamo monitorata la situazione, ringrazio Polizia Locale e uffici per questo. La legge è chiara, sia per quanto concerne gli abusi edilizi sia le destinazioni d’uso degli immobili, non ci sono margini e l’Associazione islamica coinvolta ora lo ha compreso, è anche una questione di sicurezza. La legge è uguale per tutti e la moschea abusiva non poteva continuare a operare”.
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