Non vogliono differenziare e allora buttano di tutto di più nei sacchi viola, strappando il microchip per non essere identificati. Succede ancora, dopo anni di distanza da quando il Comune di Caronno Pertusella – l’unico nella zona – ha introdotto questo sistema per arrivare alla tariffa puntuale, stabilita sulla base dei rifiuti prodotti. Purtroppo, a fronte di tutte le famiglie che collaborano a questo innovativo servizio di raccolta differenziata, ci sono ancora tanti incivili che non vogliono separare la spazzatura.
Lo segnala Elisabetta Ciccolella, comandante della polizia locale, che si occupa pure delle infrazioni al Regolamento d’igiene urbana: “Non abbiamo ancora un’idea precisa delle dimensioni del problema, ma abbiamo riscontrato la presenza di sacchi viola senza il microchip – spiega – Dentro c’è di tutto: dalla plastica al vetro, agli scarti di cucina. Un tempo il nostro ausiliario che si occupa di rifiuti abusivi apriva i sacchi per cercare indizi che portassero ai trasgressori, ma a causa del Covid abbiamo dovuto interrompere questo genere d’indagine”.
Così, non potendo essere identificati (anche perché non ci sono telecamere in ogni angolo), i trasgressori la fanno franca, “ma è nostra intenzione intensificare i controlli e raccogliere informazioni”, assicura Ciccolella, che si appella alla cittadinanza affinché fornisca numeri di targa e segnalazioni utili. Anche perché gli incivili sono furbi: gettano i sacchi davanti ad altre abitazioni o agli angoli delle strade.
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