Un incontro tra Comune e proprietà dell’area, tra il sindaco Augusto Airoldi e Giuseppe Gorla, amministratore di Saronno Città dei beni comuni, a cui fa capo l’ex Isotta Fraschini: l’obiettivo è quello di rimettere in moto la trasformazione dell’area strategica per il futuro di Saronno, grazie anche a una collaborazione tra pubblico e privato che potrà portare all’insediamento in città di un’attività di altissima formazione.

Area ex Isotta Fraschini, il rilancio di Saronno parte da qui
Saronno programma il proprio futuro e lo fa ripartendo da una delle aree strategiche per il proprio assetto urbano, ma anche di sviluppo in senso lato: l’incontro di metà settimana, che si è svolto con la partecipazione del presidente del consiglio comunale di Saronno, Pierluigi Gilli, ed è iniziato con un momento di commosso raccoglimento in memoria di Angelo Proserpio. Una delle figure che più si è spesa per la rigenerazione di quest’area. E che a questo proposito aveva recentemente espresso il fermo desiderio di un incontro tra la proprietà dell’area, il sindaco e il presidente del consiglio comunale a rappresentare sia l’amministrazione.
Saronno, il punto sulle bonifiche e gli investimenti di pubblico e privato
Dall’incontro è emerso come l’iter preparatorio dell’attivazione delle bonifiche prosegua speditamente: si sono così riannodati i fili per una fruttuosa collaborazione tra le parti, nella piena condivisione di raggiungere l’obiettivo di una trasformazione di questa area strategica per il futuro della città. E che contemperi equamente gli interessi pubblici e privati e contempli l’insediamento
a Saronno di una attività di altissima formazione. Allo scopo, saranno organizzati al più presto incontri di confronto tra le parti e i loro consulenti, per la stesura congiunta della documentazione necessaria per il perfezionamento del complesso iter amministrativo, che comprende anche passaggi in consiglio comunale.
Redazione web
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