di Stefano Di Maria
Abbiamo avuto modo di vedere in anteprima i primi cinque episodi di BANG BANG BABY, che saranno pubblicati da Amazon Prime il 28 aprile, per poi concludersi con gli ultimi cinque il 19 maggio.
Prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment e Wildside, entrambe società del gruppo Fremantle, lo show ha un forte respiro internazionale, frutto di un grande lavoro di équipe: creata da Andrea Di Stefano, che l’ha scritta con Valentina Gaddi e Sebastiano Melloni, la serie è diretta da Michele Alhaique, Margherita Ferri e Giuseppe Bonito, con la supervisione artistica di Michele Alhaique.
BANG BANG BABY – LA TRAMA
Lo show è un crime drama ambientato nel 1986. Racconta la storia vera ma riadattata di Marisa Merico, qui chiamata Alice Giammateo, adolescente di 16 anni che vive a Bussolengo, una cittadina del nord Italia. La sua vita di teenager cambia all’improvviso, quando scopre che il padre che credeva morto in realtà è ancora vivo. È l’inizio di una discesa agli inferi: per amore del padre si tufferà nel pericoloso mondo della malavita, facendosi sedurre dal fascino del crimine. Quando cercherà di tirarsene fuori, forse, sarà troppo tardi…
BANG BANG BABY – LA RECENSIONE DEI PRIMI CINQUE EPISODI
Il nuovo titolo originale targato Amazon Prime traccia nuovi percorsi nella serialità italiana: novità di cui c’era un gran bisogno in un periodo in cui nel Belpaese vengono sfornati prodotti spesso simili, che non portano nulla di nuovo. Lo stile con cui viene raccontata la storia di Alice è crime ma scivola nei territori della dark comedy in chiave pop e a tratti è surreale. La serie catapulta lo spettatore negli anni Ottanta, raccontati con ricostruzioni perfette, grande cura degli ambienti e dei costumi, valorizzati da una fotografia a tratti scintillante e che spesso gioca coi chiaroscuri. Ogni scena è impreziosita dalle canzoni dei cantanti pop in voga all’epoca, ma un punto focale della serie sono i telefilm e i videogiochi rimasti nella memoria collettiva di chi quegli anni li ha vissuti.
Gli episodi scorrono veloci grazie al ritmo incalzante, ma BANG BANG BABY richiede attenzione per seguire il corso della trama, tanto più che molte scene sono in dialetto calabrese sottotitolato. La protagonista, Arianna Becheroni, è una vera rivelazione: all’altezza della prova, è convincente in ogni scena. Così come il resto del cast, diretto in modo corale: da Adriano Giannini ad Antonio Gerardi e Dora Romano, da Lucia Mascino e Giuseppe De Domenico. Non resta che attendere i prossimi episodi, sicuri che terranno alto il livello della serie, che ha tutte le caratteristiche per conquistare il mercato internazionale.
(Credits: ©️Prime Video & Amazon Studios, photo by Andrea Pirrello)
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