di Stefano Di Maria
Migliaia e migliaia di salmoni che nuotano nel Mare del Nord, inquadrati come se anche loro fossero attori protagonisti, fanno da sfondo alla nuova miniserie Netflix BILLIONAIRE ISLAND: inquadrati più volte nel corso dei sei episodi, non si può che associarli a un mucchio di soldi. Sì, perché al centro della storia c’è l’industria del salmone: come fosse petrolio o alta finanza.
BILLIONAIRE ISLAND – La recensione
La nuovissima miniserie Netflix vede al centro della trama due famiglie di una piccola comunità costiera norvegese, sull’isola di Brima, che competono nell’industria globale della pesca ai salmoni.
Morto un importante azionista in esilio della Meyer Corporation, la concorrente Julia Lange tenta l’ambiziosa scalata, che finirà però per compromettere i rapporti familiari tra le due compagnie.
BILLIONAIRE ISLAND – La recensione
Terminata la visione della miniserie, ci sentiamo di dire che la Norvegia ha partorito la SUCCESSION del nord. Pur nel suo microcosmo, BILLIONAIRE ISLAND replica le lotte per il potere, gli intrighi familiari e i tradimenti della pluripremiata serie targata Hbo, entrata di diritto nella storia seriale degli ultimi anni. Fatte le dovute proporzioni, ci ritroviamo di fronte a dinamiche familiari più o meno simili, coi figli che – sentendosi traditi dai padri – tramano a loro volta contro di loro. Se in SUCCESSION ne esce un desolante ritratto dell’alta società, in cui abbondano le meschinità dei ricchi e infelici, in BILLIONAIRE ISLAND c’è qualche ingrediente in più: la trama, che in un’occasione sconfina nell’horror, racconta i sotterfugi e le alleanze di due famiglie con vena anche ironica e irriverente, quasi prendendo in giro i suoi stessi personaggi.
Tutto il cast è all’altezza dell’avvincente scrittura (cui si possono perdonare un paio di piccoli vuoti narrativi), con la regia che tesse la trama in modo serrato: difficile immaginare una così spietata lotta per il controllo del mercato del salmone come fosse petrolio, eppure Netflix è riuscito a metterla in scena in modo egregio. Se poi ci aggiungiamo la bellissima fotografia, che cristallizza i magnifici paesaggi e panorami delle terre del Mare del Nord, il quadro è completo.
La serie tratta anche di argomenti attuali (maltrattamento degli animali incluso) e dipinge un ritratto divertente e drammatico dell’itticoltura. Un settore esplorato per la prima volta così bene nella serialità, tutto da scoprire.
GIUDIZIO: 4/5
Trovate qui tutte le nostre recensioni
https://www.ilnotiziario.net/wp/serie-tv/
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube