di Stefano Di Maria
Comincia con una piazza del Duomo di Milano vuota, nel primo giorno di lockdown, la seconda stagione di DIAVOLI, serie Sky Original prodotta da Sky Italia e Lux Vide con Big Light Productions, realizzata in collaborazione con Sky Studios, Orange Studio e OCS. E’ il segno dell’estrema attualità che caratterizza il nuovo capitolo della serie tratta dall’omonimo libro di Guido Maria Brera: chi ha guadagnato dalla pandemia? E chi vuole lucrare con la Brexit, le app di tracciamento e i Bitcoin che stanno diffondendosi sempre più nel mercato globale?
DIAVOLI – LA TRAMA
2016, la Brexit è alle porte e Trump lotta ferocemente per essere eletto presidente degli Stati Uniti d’America. Sono passati quattro anni da quando Massimo Ruggero è riuscito a sventare il piano di Dominic Morgan contro l’euro e, nonostante il caro prezzo personale pagato, Massimo ha deciso di rimanere Ceo dell’NYL. Sempre più messo in discussione dal board, Massimo ha deciso di intraprendere una politica di acquisizioni filocinesi, facendo entrare dalla Cina nuovi investitori e membri del team. Ma è proprio il suo vecchio mentore Dominic Morgan a ripresentarsi e metterlo in guardia: i nuovi partner cinesi sono pronti a tradirlo per perseguire una silenziosa guerra fra Cina e Usa per il controllo tecnologico dei dati di milioni di persone. Massimo deve allearsi con Dominic se vuole lottare dalla parte giusta. A chi Massimo deve credere? Una domanda che fra Brexit, piattaforme social, Bitcoin e 5G lo porterà fino al 2020: nel mezzo della pandemia globale, Massimo dovrà finalmente scegliere da che parte stare.
DIAVOLI – LA RECENSIONE
La serie si conferma un ottimo financial thriller dal respiro internazionale, molto più avvincente della prima stagione, troppo incentrata sui tecnicismi finanziari (incomprensibili per i più). Ora è l’attualità a permeare ciascuno degli otto episodi che compongono la seconda stagione, con un montaggio che lega efficacemente gli eventi a spezzoni di telegiornali coi politici dell’epoca, e un ritmo incalzante, sostenuto da colonne sonore che tengono alta la tensione.
Protagonisti assoluti si confermano un Alessandro Borghi e un Patrick Dempsey ai massimi livelli. Le loro sono interpretazioni magistrali, che difficilmente abbiamo visto in un prodotto seriale: fra i due attori c’è chimica e si nota fin dalla prima scena ambientata in un bar della Galleria di Milano. Convincente, per altro, la scelta di scrittura di fare un salto indietro, a quattro anni prima, con un lungo flashback che a fine settimo episodio ritornerà alle sequenze iniziali. Ma c’è anche un’altra protagonista: è Londra, con le sue strade e i grattacieli della City dove si decidono le sorti del mondo, cristallizzati da una fotografia perfetta. Alla regia dei nuovi episodi tornano Nick Hurran e Jan Maria Michelini, che pur non creando dissonanze nell’intera stagione lasciano ciascuno la sua impronta.
DIAVOLI, trasmessa da Sky Atlantic, è disponibile su Now Tv e per tutti i clienti Sky in modalità on demand su Sky Go.
Voto: 4 su 5
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