di Stefano Di Maria
La collaborazione fra il prolifico scrittore internazionale Harlan Coben e Netflix sta partorendo una ricca quantità di serie tratte dai suoi libri, ma non possono che suscitare dubbi le modalità della trasposizione televisiva. Agli ottimi SAFE e SUBURBIA KILLER hanno fatto seguito show caratterizzati da una complessità spiazzante per il fruitore medio, che cerca questo genere d’intrattenimento per rilassarsi con una storia intrigante. Ad accomunare gran parte dei titoli, infatti, è che già dopo qualche episodio, più che essere attirati da indizi e segreti, si rischia di sentirsi confusi, di non raccapezzarsi più. Accade anche in FIDATI DI ME, sfornato questo mese dalla piattaforma.
FIDATI DI ME – LA TRAMA
Al centro della vicenda c’è la famiglia di Anna e Michal Barczyk, sconvolti, come spesso accade nelle storie di Coben, dalla scomparsa del figlio Adam. Mentre la polizia pensa a un allontanamento volontario, i genitori sono sempre più convinti che dietro ci sia qualcuno: forse i compagni di scuola o un centro sociale che frequentava il giovane. Dov’è finito il ragazzo e perché messaggia con la fidanzata senza rivelarle dove si trova né fornirle spiegazioni?
FIDATI DI ME – LA RECENSIONE
La storia è ambientata a Varsavia, ma di fatto – in contraddizione con la volontà di Netflix di far conoscere le realtà locali attraverso le sue produzioni – si vede ben poco della città a parte panoramiche dall’alto, il quartiere altolocato e le belle case dove vivono i protagonisti.
Al netto dei bravi interpreti, la serie lascia a desiderare in quanto a scrittura. Ci sono vuoti narrativi, c’è una sfilza di personaggi che entrano ed escono nel giro di un episodio creando più confusione che altro sul loro ruolo nell’economia della storia. Perplessità che aumentano nonostante il frettoloso spiegone finale (altro classico delle serie targate Coben), che vorrebbe mettere al suo posto ogni tessera del mosaico ma non ci riesce fino in fondo.
Quel che resta, al termine della visione, è una riflessione sulla fiducia in famiglia e nella coppia: siamo davvero certi di sapere tutto delle persone che ci stanno accanto? Ognuno di noi nasconde un segreto, piccolo o grande che sia, che una volta svelato potrebbe far prendere nuove direzioni a legami e rapporti. Anche questa una costante nelle storie di Coben.
I sei episodi di FIDATI DI ME, in conclusione, non portano nulla di nuovo nel panorama seriale. Non resta che sperare che il prossimo titolo recuperi le qualità del primo, quel SAFE che continua a vivere anche del riflesso e dell’impronta lasciati dal grande Michael C. Hall.
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