di Stefano Di Maria
Sepolto nell’immenso catalogo Amazon Prime Video, c’è un gioiello che brilla in solitaria: è SEPTEMBER MORNINGS, una serie di due stagioni (5 episodi + 6) del tutto sconosciuta al mondo seriale, passata sotto silenzio perché sommersa da titoli blasonati o parecchio pubblicizzati. Eppure può essere paragonata, seppure alla lontana, a POSE di Netflix. Questa è la nostra recensione, sperando nel nostro piccolo di contribuire a darle quella visibilità che merita.
SEPTEMBER MORNINGS – La trama
La vita di Cassandra, un donna trans, che si è appena guadagnata la sua indipendenza, prende una piega inaspettata quando le si presenta all’improvviso un figlio sconosciuto, avuto con una donna dieci anni prima. Il destino porterà Cassandra a incontrare anche suo padre, ritrovando un uomo amorevole che si è rifatto una vita, pronto a riallacciare i rapporti con la figlia e il nipote.
Mentre le convinzioni svaniscono nel nulla, la protagonista cercherà di capire che tipo di donna, madre, figlia e fidanzata vuole essere. Durante questa ricerca, il figlio Gersinho, lo tsunami della sua vita, sarà anche una scialuppa di salvataggio e fonte di gioia.
SEPTEMBER MORNINGS – La recensione
La serie targata Amazon Prime Video è uno dei pochi titoli brasiliani che si possono trovare nelle tante piattaforme. L’ambientazione è San Paolo, città caotica e immensa, dove la povertà viene mostrata senza filtri: la mamma di Gersinho, Leide, dorme con lui in auto, facendo a turno la guardia per non rischiare aggressioni; mentre il bambino è a scuola, cerca di sbarcare il lunario come tante altre persone che vivono alla giornata, improvvisandosi venditori per strada. Karine Teles è perfetta nel rendere l’umanità, la dignità e la resilienza di una donna che non ha nulla ma non si scoraggia mai, pronta a lottare per l’amato figlio.
Altrettanto brava è la protagonista Liniker, cantante trans che dimostra anche grandi doti recitative: senza mai apparire forzata, è ben calata nel ruolo della trans che ha finalmente ottenuto la sua indipendenza ed è disposta a tutto pur di non perderla. Anche di lasciare per strada la madre di suo figlio e il piccolo Gersinho, che al contrario di lei sono pronti ad accettarla per quello che è, tentandole tutte per non farsi mettere da parte.
Vedendo Cassandra, non si può fare a meno di pensare a Vittoria Schisano in LA VITA CHE VOLEVI, discreta serie Netflix dalla trama simile (qui la nostra recensione https://www.ilnotiziario.net/wp/serietv/la-vita-che-volevi-recensione-in-anteprima-dei-primi-due-episodi/). Il raffronto è inevitabile e, a nostro giudizio, a vincere il match è SEPTEMBER MORNINGS. E’ più sfaccettato e realistico, per niente soap e interpretato splendidamente da LINIKER, che mette in mostra anche le sue doti di cantante.
SEPTEMBER MORNINGS è una serie drama che narra le difficoltà di chi lotta per sopravvivere nei quartieri più poveri di San Paolo, di quanto sia difficile la conquista della propria indipendenza per chi fa scelte identitarie radicali. Una storia di amicizia e solidarietà straordinarie. Non è mai melense, eppure di un’intensità struggente. Datele una chance e non ve ne pentirete.
GIUDIZIO: 4/5
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