
di Stefano Di Maria
“L’ombra dello scorpione”, titolo italiano del romanzo “The stand”, uno dei più celebri di Stephen King, è diventato una miniserie statunitense in nove episodi su Starz Play.
King racconta un mondo post apocalittico, in seguito a una pandemia dovuta a un’influenza così aggressiva da sterminare il 99,4% della popolazione mondiale. I fatti si svolgono in America, dove si formano due fazioni: un gruppo legato a Madre Abagail (interpretata da Whoopi Goldberg), in una fattoria del Nebraska, e un gruppo che si è unito a Randall Flagg (nei suoi panni c’è Alexander Skarsgård) a Las Vegas. Due mondi diversi, il bene contro il male, il diavolo e l’acqua santa che si contrappongono per prevalere e dominare. Curioso è come i due contendenti richiamino i loro adepti apparendo loro in sogno. Sullo sfondo un turbinio di avventure: fra legami, amicizie, amori, vendette e omicidi, si arriverà all’impensabile epilogo, riscritto per l’occasione proprio da King.

Diciamolo subito: ci aspettavamo di più, di meglio. Il tomo di quasi 700 pagine che ha tenuto incollati i lettori del maestro dell’horror trent’anni fa avrebbe meritato più stagioni, invece di essere condensato in una sola in modo a tratti confuso, a tratti sbrigativo. Senza approfondire, per altro, i personaggi come meritavano. Qui, più che la psicologia, contano le azioni. Il libro, invece, concentrava l’attenzione sull’universo personale di ciascun protagonista, facendoci entrare nella sua testa, nei suoi pensieri, facendoci immedesimare come la miniserie non riesce. Non sembra ben gestito a livello di regia e scrittura, per altro, il ricorso ai flashback: il più delle volte si sovrappongono al presente generando confusione e perdendo il filo della storia (soprattutto nei primi episodi).

THE STAND, malgrado tutto, resta un prodotto godibile, che mischia l’horror al soprannaturale come faceva il libro, che si può seguire senza aspettarsi chissà cosa né troppe pretese. I nove episodi sono stati pubblicati su Starzplay, Canale di Apple Tv+ e di Amazon Prime Video (con abbonamento aggiuntivo).
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