Novate, complanare, gli ambientalisti scettici: “Non condividiamo l’entusiasmo”.
A una settimana di distanza dall’uscita del comunicato dei sindaci di Novate e Bollate sulla complanare della Rho-Monza, è arrivata la risposta congiunta di associazione All’ombra dell’Albero, circolo Legambiente “Giorgio Tozzo”, Movimento 5 Stelle e Prc “Steve Biko”.
Le prime perplessità riguardano il generale ottimismo presente nel comunicato non condividendo la portata del passo effettuato. “A noi sembra che non si possa proprio definire come Atto Finale”, hanno specificato i gruppi in conferenza stampa, in quanto si tratterebbe semplicemente del passaggio dal progetto preliminare del 2016 al progetto definitivo che modifica il tracciato da dopo la galleria che passa sotto le Fnm, esclusa da questa variante, fino all’innesto con via Di Vittorio mediante una rotatoria.
Complanare Rho-Monza tra Bollate e Novate: i dubbi degli ambientalisti
“Ci sono voluti 7 anni per passare dal progetto preliminare a quello definitivo – si domanda il gruppo –. Quanto tempo dovrà passare per il Progetto Esecutivo?”, quest’ultimo indispensabile per iniziare i lavori la cui durata viene stimata come superiore a 300 giorni. Tuttavia le questioni da risolvere secondo il gruppo non finirebbero qui, a partire dalla necessità di comprendere se si tratterà del completamento della A52, che prevedeva e finanziava progetti ed esecuzione dei lavori anche delle complanari per oltre 150 milioni di euro, e pertanto anche se i soldi siano già disponibili. Oppure se “la sottolineatura, nel Decreto, che si tratta di una strada urbana in affiancamento alla A52” possa indicare che siano ancora da individuare i soggetti che si sobbarcheranno i costi dei lavori e la futura manutenzione.
Altro punto spinoso è la data di convocazione della Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto Esecutivo e il relativo Computo metrico dei prezzi. Allo stato attuale parrebbe che le tempistiche di convocazione si aggirerebbero intorno ai nove mesi e tra l’altro il gruppo si chiede se ci sarà la possibilità di fare osservazioni al progetto.
Non ultimo l’avvenuto scioglimento dell’Osservatorio Ambientale ministeriale sulla Rho-Monza che solleva il problema di chi controllerà i lavori di cantiere, le conseguenze sul traffico, inquinamento, rumore e altro.
Pertanto ambientalisti, M5s e Prc ritengono improrogabile aprire una discussione su questi temi, con eventuali soluzioni trovate, e una loro divulgazione più ampia possibile in modo da consentire la corretta partecipazione della cittadinanza, rimproverando all’Amministrazione di non osservare, come per altri ambiti progettuali e d’investimento, la corretta condivisione e il relativo confronto. Tempistiche ristrette e rischi legati alla loro scadenza per il gruppo non giustificherebbero la mancata effettuazione di passaggi stabiliti da leggi e regolamenti a garanzia di un percorso democratico dei diversi procedimenti.
Sfoglia il notiziario in formato digitale direttamente dal nostro sito edicola.ilnotiziario.net
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube