La riqualificazione a Cusano di viale Dei Tigli, che si snoda nel cuore del Milanino, si avvicina: il Comune, approvando il progetto definitivo redatto dall’architetto Valerio Testa, ha posto le condizioni per poter appaltare i lavori: 1.160.000 euro finanziati con mezzi ordinari del bilancio comunale derivanti dal contributo Esselunga AT6.
I lavori nel cuore di Milanino: doppio senso ed eliminazione parcheggio
La riqualificazione di viale Dei Tigli a Cusano Milanino è ormai imminente: “Si tratta di un progetto -afferma l’assessore Ivan Cordini- volto alla riqualificazione complessiva del viale in modo da risolvere tutte le criticità: riordino della carreggiata stradale, messa in sicurezza dei marciapiedi, tutela del patrimonio arboreo e miglioramento dell’illuminazione stradale”.
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Il progetto prevede il mantenimento del doppio senso di marcia con l’eliminazione del parcheggio sul lato ovest della carreggiata con una sezione di 7,80 m. L’area a parcheggio sul lato est di viale dei Tigli è preferibile per via del passo carraio in meno rispetto al lato ovest e soprattutto un’intersezione in meno (via Giglio), garantendo così un numero maggiore di posti auto.
Via l’asfalto, arrivano gli autobloccanti filtranti
Una soluzione che consente di ampliare le aiuole di poco meno di 50 cm per lato di carreggiata, migliorando in maniera significativa la situazione degli alberi esistenti. Un altro beneficio per gli alberi è la rimozione dell’attuale pavimentazione in asfalto, totalmente impermeabile, per sostituirla con una pavimentazione in autobloccanti di tipo filtrante, posati su un sottofondo permeabile. Si tratta del primo intervento a Milanino con questa nuova tipologia di autobloccanti.
Il tratto della sezione del percorso pedonale che viene mantenuto impermeabile è la prima fascia a contatto con le recinzioni/edifici per scongiurare umidità e filtrazioni. Il risultato è che più di 2.000 mq diventano superfici filtranti. I cordoli vengono uniformati alla tipologia maggiormente presente (in granito) e in grado di dare un maggior carattere di rappresentatività al viale.
L’attuale impianto di illuminazione viene integrato con il posizionamento di apparecchi che consentano di illuminare anche i marciapiedi. Infine, oltre alle aiuole aumentate di superficie, si configura la formazione di un prato in grado di resistere alla scarsa luce e la piantumazione di essenze, quali Edera, Vinca Minor, Pachisandra terminalis, Cares morrowii e Lamium goleobdolon variegatum.
Domenico Vadalà
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