Cusano, cornacchie scatenate dopo la “Cena in bianco”.
La cena in bianco, sabato scorso, sotto le stelle, in viale Buffoli, è stata un grande successo con il tutto esaurito. Ma le cornacchie… in nero, che, pure, non erano state invitate, si sono accontentate di banchettare con i resti della serata conviviale. Non certo un pranzo di gala, ma una piccola e imprevista colazione sì.
E già, la scena che si è materializzata agli occhi di chi il mattino dopo si è trovato a percorrere il viale è stata sorprendente. Uno spettacolo inaspettato con le cornacchie all’assalto dei contenitori per beccare cibo. Ma come è stato possibile? L’ipotesi avanzata è che dei partecipanti al raduno conviviale, poco attenti al decoro urbano e alla corretta separazione dei rifiuti, abbiano conferito nei contenitori gli avanzi della cena. E le cornacchie, che, forse, non aspettavano altro, hanno colto al volo l’occasione per fare razzia e disperdere a terra i rifiuti incommestibili.
Cusano, cornacchie scatenate dopo la “Cena in bianco”
Non è stato un bel vedere, ma i volateli finché non sono stati fatti scappare dai passanti hanno potuto rovistare allegramente. Ma come sempre in storie inusuali c’è chi polemizza e dà la colpa all’organizzazione, che non si sarebbe attivata a far smaltire i residui della cena nei sacchi suddivisi per plastica, carta, vetro e indifferenziato. Vero? Non pare. L’assessora Lidia Arduino, che ha partecipato alla cena, afferma “di aver visto contenitori per varie tipologie di rifiuto essendo stati depositati la mattina appositamente da Gelsia. Poi se qualcuno ama trasgredire… trova la cornacchia complice”. Il vicesindaco Mario Zanco nell’ammettere “che non tutti rispettano le buone maniere” ci scherza sopra, dicendo che la prossima volta “ci forniremo di droni pronti a dare sberle a chi getta male i rifiuti”. Ma, a parte l’ironia, non è certo una pratica virtuosa smaltire rifiuti alimentari nei cassonetti.
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