Undici persone sono state arrestate questa notte tra Campania, Calabria e Lombardia. Sono persone tutte di nazionalità italiana che lavorano nel settore dei rifiuti, ritenuti appartenenti a un sodalizio criminoso dedito al traffico illecito di rifiuti e responsabili del riempimento di numerosi capannoni abbandonati nel Nord Italia e di tombamento dei rifiuti in una cava dismessa in Calabria.
Le indagini sono proseguite sulla scia dell’Operazione “Fire Starter” che nell’ottobre del 2018 aveva portato all’arresto di 6 soggetti responsabili del traffico di rifiuti e del rogo del capannone di Corteolona, nella provincia di Pavia. La nuova indagine ha portato alla luce un’organizzazione criminale, capeggiata da soggetti di origine calabrese, tutti con numerosi precedenti penali, che attraverso gestivano un ingente traffico di rifiuti urbani e industriali provenienti da impianti campani e finivano in capannoni abbandonati del Nord Italia o interrati in Calabria.
Che tra questi capannoni dismessi ci sia anche la Snia di Varedo? Nell’agosto dello scorso anno sono state scoperte quattro tonnellate di rifiuti abbandonati nello stabilimento industriale.
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube