Un palazzo storico, un parco e una fabbrica dismessa: tre aree urbane da recuperare grazie all’alleanza tra pubblico e privati. La Giunta comunale di Saronno ha deliberato questa mattina un atto di indirizzo – provvedimento che non ha contenuti amministrativi direttamente eseguibili, bensì disegna una cornice che deve poi essere sviluppata da singoli provvedimenti – per individuare funzioni pubbliche su tre aree abbandonate: Palazzo Visconti, il Parco/Parcheggio di Viale Escrivà de Balaguer, l’area Ex Cantoni. L’obiettivo della candidatura è lo sviluppo di una finanza di progetto con apporto di capitale privato, compatibilmente con il conseguimento dell’interesse pubblico. «Gli indirizzi dell’Amministrazione, dopo l’individuazione dei tecnici incaricati – commenta l’assessore alla Rigenerazione Urbana di Saronno, Alessandro Merlotti – consentiranno agli stessi di redigere i necessari studi di fattibilità tecnico-economica, indispensabili per la successiva fase di raccolta di proposte con la formula del project financing».
Assessore Merlotti (Rigenerazione Urbana): “Piano nobile di Palazzo Visconti sia ad uso pubblico”
Per Palazzo Visconti sono state individuate le possibili destinazioni delle diverse parti dell’edificio che include la destinazione dell’ala nobile ad uso pubblico. Per il parcheggio di Viale Escrivà de Balaguer – dietro la stazione delle Ferrovie Nord – sono state indicate alcune funzioni compatibili in soprasuolo, necessarie per il presidio e il mantenimento del parco pubblico. Per l’Edilizia Residenziale Sociale (Ers) nell’area Ex Cantoni, dove recentemente è stato demolito il muro di cinta tra Via Miola e Via Don Marzorati – è stata indicata la necessità di privilegiare la realizzazione di residenze per giovani e anziani (“senior housing”). Non tutti però sono favorevoli al progetto per la riqualificazione del vasto cotonificio dismesso: «Basterebbe che il Comune rinunciasse a fare i 70 alloggi sociali e l’auditorium perché in un territorio limitato oramai è inutile continuare a pensare che ci debbano essere più abitanti e soprattutto perché in città ci sono 2000 alloggi sfitti e Aler (Azienda Lombarda per l’edilizia residenziale) dovrebbe costruire un centinaio di alloggi al quartiere Matteotti», scrive su Facebook Roberto Strada, noto volto della politica in città.
In queste ore intanto, Arpa Lombardia – Agenzia regionale per la protezione ambientale – ha rilevato problemi al cantiere dell’Ex Cantoni a causa di un cavo tranciato dal movimento dei mezzi all’interno dell’area lavori. Sull’impatto del cantiere il Comune sottolinea come il problema rilevato da Arpa nel corso dei suoi controlli periodici non ha determinato l’interruzione dei lavori né sulla rotatoria né sugli edifici – la costruzione del nuovo supermercato Tigros. “Stiamo monitorando con ARPA Lombardia”, afferma l’Assessore all’Ambiente Franco Casali, “il ripristino in tempi brevissimi del cavo tranciato sul cantiere e quindi di tutta l’operatività dello stesso”.
Claudio Agrelli
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