Che i boschi siano frequentati da spacciatori e tossicodipendenti lo ha dimostrato l’ultima “Giornata di pulizia dei boschi”, alla quale hanno aderito tutti i comuni Bosco del Rugareto (Cislago, Rescaldina, Gorla Minore e Marnate): nelle aree verdi presenti anche le biciclette rubate e usate dagli spacciatori per gli spostamenti nelle aree rurali.
Biciclette degli spacciatori nei boschi di Cislago
Nei boschi di Cislago, dove sono state rinvenute le biciclette usate dagli spacciatori, presenti circa quaranta volontari, con a disposizione un camioncino comunale per il carico e il trasporto dei rifiuti raccolti, oltre al mezzo della ProCiv e della polizia locale. “Il gruppo ‘5 Cascine Running’ aveva precedentemente effettuato dei giri perlustrativi per verificare le condizioni generali del verde – spiega l’assessore all’Ecologia Michele Uboldi -. L’attività si è concentrata nella zona a nord della provinciale 21, dividendosi in sotto-gruppi a cui sono stati assegnati percorsi e zone di competenza”.
Tre carichi di rifiuti nella pulizia dei boschi a Cislago
Caricato tre volte il camioncino comunale: non potevano mancare le biciclette rubate dai pusher e usate per spostarsi nella boscaglia, portate al deposito comunale. Le attività si sono svolte in sicurezza grazie alla presenza della polizia locale, che ha gestito e vigilato sugli aspetti legati al contrasto degli stupefacenti: ha individuato e smantellato alcuni bivacchi. La Protezione civile ha garantito il coordinamento generale, intervenendo con pinze e attrezzature per prelevare siringhe e materiale potenzialmente pericoloso. Due Guardie ecologiche volontarie hanno accompagnato un gruppo di giovani che per la prima volta si sono avvicinati all’iniziativa, cogliendo l’occasione per fornire loro preziose indicazioni conoscitive su flora e fauna dei boschi.
“L’amministrazione comunale ringrazia le numerose associazioni che hanno partecipato e tutti coloro che hanno contributo all’ottima riuscita dell’iniziativa – tiene a dire l’assessore Uboldi -. Un grazie particolare a Levisalumi, che ha donato le salamelle per il ristoro finale, e al gruppo Alpini. L’obiettivo del Comune e delle associazioni rimane quello di tutelare l’ambiente e rendere sempre più fruibili i nostri boschi”.
Redazione web
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