Inizia la settimana dei buoni spesa in aiuto a quelle famiglie che non riescono a fare la spesa per via delle limitazioni imposte per il coronavirus. Dopo l’annuncio del presidente del consiglio di sabato sera (leggi qui la notizia), entro domani mattina tutti i Comuni dovrebbero ricevere indicazioni sull’erogazione di questo aiuto che prevede uno stanziamento iniziale di 400 milioni da parte del governo.
Saranno i servizi sociali a gestire direttamente i buoni spesa in base alle esigenze di ogni famiglia. Per ogni Comune è prevista una somma proporzionale al numero di abitanti:
Arese 103mila euro per 19.454 abitanti, Baranzate 63.528 euro per 11.983 abitanti, Bollate 193.846 euro per 36.654 abitanti, Cesano Maderno 207.556 euro per 39.150 abitanti, Cesate 76.623 euro per 14.453 abitanti, Ceriano Laghetto avrà 34.841 euro per 6572 abitanti, Cogliate riceverà 45.222 euro per 8.530 abitanti, Cormano 106.974 euro per 20.178 abitanti, Cusano Milanino avrà a disposizione 99.812 euro per 18.827 abitanti.
Garbagnate Milanese avrà 145.183 euro per 27.385 abitanti, Lazzate riceverà 41.187 euro per 7.769 abitanti, Limbiate 185.835 euro per 35mila abitanti, Misinto avrà 29.672 euro per 5.597 abitanti, Novate Milanese riceverà 106.200 euro per 20mila abitanti, Paderno Dugnano avrà a disposizione 245.494 euro per 46mila abitanti, a Senago arriveranno 113.352 mila euro per 21.381 abitanti, a Solaro ci saranno a disposizione 75.250 euro per 14.194 abitanti. A Varedo invece sono attesi 72mila euro per 13.596 abitanti.
A Caronno Pertusella sono 95mila euro per 17.938 abitanti, per Cislago sono previsti 55.199 euro per 10.412 abitanti, a Gerenzano arriveranno 57.828 euro per 10.908 abitanti, a Origgio 41.776 euro per 7.880 abitanti. A Saronno arriveranno 208.961 abitanti per 39.415 abitanti a Rovello Porro 32.572 euro per 6.144 abitanti, a Rovellasca 41.373 euro per 7.804 abitanti e a Turate 50.401 euro per 9.507 abitanti.
Già nelle ore successive a questo annuncio si sono espressi i sindaci della Lega di Monza e Brianza puntando il dito contro Conte: “Anche in piena emergenza questo governo anziché gestire e risolvere le criticità, scarica i problemi sui Comuni. Annunciare misure in diretta televisiva, senza prima avere informato i sindaci, è da irresponsabili: governare non è come partecipare a un reality show” (leggi qui l’articolo).
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